Dopo la bocciatura, ufficializzata venerdì scorso, del rating dell’Italia, la scure di Standard & Poor’s, questa volta, colpisce le assicurazioni del Belpaese. Ieri sera, infatti, l’agenzia di rating internazionale, ha fatto sapere di avere tagliato di un gradino i giudizi su Generali, Cattolica e Unipol. «La decisione – spiega S&P in una nota – è stata presa sulla scia dell’abbassamento del rating sovrano dell’Italia e di altri otto paesi dell’Eurozona, annunciato venerdì scorso». L’agenzia di rating ha inoltre abbassato di due gradini la valutazione di Allianz Spa, il braccio italiano del colosso tedesco delle assicurazioni. Per il gruppo del Leone triestino, la riduzione della valutazione di controparte di credito passa, così ad A+ da AA-. Quanto alla compagnia bolognese di Via Stalingrado, il giudizio di S&P, che tra l’altro cita l’operazione dimaxi-aggregazione cui la società sta lavorando con le società quotate della galassia Ligrestii, scende a BBB+ da A-,mentre per Unipol gruppo finanziario si passa a BBB- da BBB. In discesa anche il rating di S&P su Cattolica Assicurazioni, che passa a BBB+ da A-.