Chiusura positiva per le borse europee, anche se piazza Affari ha rallentato nelle fasi finali, indebolita dal settore bancario. Un gestore ha spiegato che le forti oscillazioni registrate da alcuni titoli vanno attribuite alla chiusura di posizioni da parte di qualche investitore in vista del fine settimana.

In generale, il sentiment degli investitori ha continuato a beneficiare delle dichiarazioni di giovedì del presidente della Bce, Mario Draghi, pronto a intensificare le misure di politica monetaria, e del rimbalzo del petrolio.

Sul fronte dei dati macroeconomici, l’indice Pmi composito dell’area euro di gennaio, secondo la lettura preliminare, si è attestato a 53,5 punti, in calo rispetto al dato definitivo di dicembre a 54,3 e al consenso a 54,2. Negli Stati Uniti la stima preliminare dell’indice Pmi manifatturiero di gennaio si è attestata a 52,7 punti, in rialzo rispetto al dato definitivo di dicembre a 51,2 punti che rappresentava un minimo da 38 mesi. Il superindice è sceso dello 0,2% su base mensile in dicembre, in calo rispetto al consenso degli economisti che si aspettavano un dato in ribasso dello 0,1%, mentre le vendite di unità abitative esistenti sono aumentate del 14,7% a livello mensile a 5,46 milioni, oltre i 5,2 mln attesi dal consenso.

A Milano il Ftse Mib è salito dell’1,63% a 19.028 punti e l’All Share dell’1,74% a 20.675. In Europa su di giri Madrid (+3,3%), Parigi (+3,1%), Londra (+2,19%) e Francoforte (+1,99%). A New York il Dow Jones avanzava dell’1,10% e il Nasdaq del 2,31%. Lo spread fra Btp decennali e Bund tedeschi è terminato in lieve calo a 116.

A piazza Affari contrastate le banche: vendite su B.Carige (-6,62%), B.Popolare (-5,01%), Ubi B. (-4,71%), B.P.E.Romagna (-1,12%) e Unicredit (-0,15%), mentre Mediobanca ha guadagnato lo 0,32%, Intesa Sanpaolo l’1,8%, B.P.Milano il 2,25% e B.Mps il 2,74%.

Tenaris (+2,58%) ed Eni (+3,35%) hanno beneficiato del recupero del greggio. In luce Anima H. (+6,68%) e Tod’s (+3,7% a 72,95 euro). Nel resto del listino forti acquisti su Astaldi (+7,61%) e Piaggio (+7,59% a 1,857 euro), su cui Exane Bnp Paribas ha confermato la raccomandazione outperform. In positivo anche Openjobmetis (+1,89% a 7,28 euro): Equita sim ha avviato la copertura sul titolo con rating buy e target price di 8,5 euro, in quanto considera l’azienda un attraente veicolo per scommettere sul recupero dell’economia italiana.

Nei cambi, l’euro ha archiviato le contrattazioni stabile a 1,0829 dollari dopo essere sceso sotto quota 1,08. Il ritorno degli acquisti sui mercati finanziari ha fatto arretrare lo yen, bene rifugio, sceso a 118,48 sul biglietto verde e a 128,27 euro.

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