Pagina a cura di Anna Di Santo 

 

Complici i tagli alla sanità pubblica (tra il 2015 e il 2019 secondo l’Ufficio parlamentare del bilancio ammonteranno a ulteriori 8 miliardi), sono in aumento gli italiani che guardano con interesse alle polizze assicurative per tutelarsi sul fronte della salute. Una scelta da ponderare con attenzione, considerato che non tutti i prodotti sono uguali. Occhio, dunque, a leggere con attenzione le condizioni contrattuali, valutando aspetti come il periodo di carenza, la franchigia, i costi ed eventuali esclusioni.

 

Come funzionano. Le polizze sanitarie prevedono il pagamento di un premio assicurativo (dal cui ammontare dipende quello del massimale coperto) e differenti livelli di coperture. Alcune offrono, infatti, il rimborso delle spese mediche (con o senza cure odontoiatriche) e prevedono che il beneficiario anticipi le spese per le cure mediche e per l’eventuale acquisto di medicinali, per poi ricevere un rimborso che può arrivare fino al 100% di quanto speso; altre, invece, offrono indennità giornaliere di ricovero e indennità da invalidità permanente derivante da malattia. Ne consegue che per effettuare la propria scelta occorre innanzitutto chiedersi quali sono le proprie esigenze e il proprio budget.

 

A cosa fare attenzione. Ci sono dunque alcuni aspetti da valutare per una scelta consapevole. A cominciare dai costi: le polizze più economiche sono quelle che prevedono le indennità giornaliere per ricovero. Mentre per i pacchetti di copertura completa si possono spendere sui 600-700 euro l’anno a livello individuale.

Da non sottovalutare anche la modalità di rimborso: in alcune formule le prestazioni effettuate presso strutture convenzionate sono gratuite, mentre il pagamento è a carico del cliente (per una quota del 20-30%) nel caso in cui scelga di rivolgersi a una struttura diversa.

Da considerare, poi, la presenza del periodo di carenza: se previsto, in questa fase anche se il premio è già stato versato, l’assicurazione non paga. Occhio poi alla presenza delle franchigie (un numero di giorni di ricovero in cui non scattano diaria e rimborso delle spese mediche) e alle clausole di esclusione. Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo, per esempio, le polizze sanitarie rimangono ancora molto spesso prive di copertura per alcune spese di routine, come i problemi dentali, le visite specialistiche e i check up preventivi. In sostanza, coprono soltanto gli esami e le visite dovute a malattia o infortunio e, nella maggior parte dei casi, non quelle preventive. Inoltre, le spese sono direttamente a carico della compagnia, senza bisogno di anticipare denaro, solo se ci si fa curare nelle strutture convenzionate con l’assicurazione.

 

Le proposte delle compagnie. Aviva ha scelto di recente di rafforzarsi nel segmento dei prodotti salute con Aviva Salute Smart, polizza che prevede tre livelli di copertura (small, medium e large). Per dare un’idea dei costi, la formula small per un single di 40 anni costa 33 euro al mese. Mentre una polizza small completa, estesa a una famiglia di quattro persone, prevede un costo di 76 euro al mese. Ai giovani al di sotto dei 35 anni è dedicato il pacchetto «Speciale Giovani», inclusivo anche di cure dentarie e dell’indennità da gessatura (con costi che partono da 9 euro al mese).

Allianz propone invece Universo Salute, formula che consente di scegliere tra due diversi livelli di copertura: ricoveri e prestazioni per gravi malattie (per esempio, infarto, ictus, cardiopatie e malattie oncologiche) e importanti interventi chirurgici specialistici (cardiochirurgia, ortopedia, traumatologia); ricoveri e prestazioni in forma globale, compreso il Day hospital, dovuti a malattia o infortunio. Protezione Salute di Axa offre diverse formule tra le quali poter scegliere. Formula Completa offre il rimborso delle spese mediche sostenute in caso di ricovero o intervento a seguito di malattia, infortunio, parto o aborto terapeutico; Formula Standard propone invece una copertura per le spese sanitarie sostenute a causa di un ricovero o di intervento chirurgico e per accertamenti diagnostici di alta specializzazione anche extra-ricovero; Formula Speciale rimborsa le spese mediche in caso di grandi interventi; Formula Speciale Più, oltre al rimborso delle spese sostenute in caso di grandi interventi e di gravi malattie, riconosce anche un capitale al momento della diagnosi di una grave malattia; infine, Formula Integrativa rimborsa i costi sostenuti per accertamenti e cure, prima e dopo la degenza ospedaliera, e riconosce una diaria per ogni giorno di ricovero. Generali propone Sei in salute – Alta protezione che permette di scegliere tra sei combinazioni di garanzie principali e una vasta gamma di garanzie opzionali.

Zurich MediCare prevede invece il rimborso delle spese mediche sostenute in caso di ricovero, operazioni chirurgiche, esami e visite specialistiche. È possibile scegliere tra tre diversi massimali di rimborso: 100 mila, 250 mila e 500 mila euro. Infine, Metlife propone Persona/Famiglia In Salute, polizza che offre copertura in caso di intervento chirurgico per infortunio o malattia; ricovero per infortunio, con indennità giornaliera per un massimo di 30 giorni per anno; gessatura per infortunio, con un’indennità giornaliera per un massimo di 30 giorni per anno.

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