di Valerio Testi

Poco mosso il titolo Generali Assicurazioni (+0,28% a 17,74 euro) in vista dell’Investor day in programma per oggi a Londra e che secondo JPMorgan sarà l’occasione per definire una nuova strategia, i cui punti principali saranno «crescita organica, riduzione dei costi e Solvency 2». In tal modo l’Investor day sarà anche un catalizzatore che aiuterà il recupero della sottoperformance relativa dell’azione che da inizio anno ha guadagnato il 4% rispetto al +16% dell’European insurance index. Gli esperti prevedono un obiettivo di Solvency 2 ratio del 160%, questo aiuterà ad avere un’idea sulla capacità di pagare i dividendi (Jpm stima 0,73 euro per quest’anno dopo lo 0,6 del 2014), e un target di free cash flow di 1,5 miliardi, raggiungibile grazie ai forti risultati raggiunti dalla compagnia in Europa centro orientale e in Francia. Banca Imi di recente ha alzato il target a 21,7 da 20,6 euro. Dall’Investor day si aspetta catalizzatori per il prezzo del titolo «in quanto il gruppo è chiamato a trasmettere un messaggio rassicurante sulla posizione patrimoniale in vista dell’applicazione di Solvency II nel 2016, ma anche di generazione di utili e ritorno in termini di dividendo. Imi stima per il 2018 un utile netto a 2,78 miliardi di euro (2,85 rettificato) e un dividendo a 1,05 euro, con payout del 59%: «Crediamo che Generali, facendo leva anche sul recente riposizionamento strategico in Germania, sia ben equipaggiata per affrontare le sfide nel ramo vita poste dall’attuale contesto di tassi bassi». Berenberg (target 20 euro) in un recente report dal titolo L’inizio della prossima fase evidenziava che il gruppo assicurativo «ha pubblicato risultati forti dal momento che inizia a guardare oltre un periodo di profonda ristrutturazione. L’utile operativo ha battuto del 6% il consenso».