Pagina a cura di Anna Di Santo  

 

Con i tagli alla sanità pubblica e le liste d’attesa che si allungano, sono in aumento gli italiani che scelgono di stipulare delle polizze assicurative per tutelarsi sul fronte della salute (basti pensare che secondo dati della Banca d’Italia nel 2013 sono stati ben 1,2 milioni i contratti stipulati, nonostante la copertura del Sistema sanitario nazionale).

Occhio, però, perché non tutti i prodotti sono uguali e occorre leggere con grande attenzione le condizioni contrattuali, valutando aspetti come il periodo di carenza, la franchigia, i costi ed eventuali esclusioni.

 

Come funzionano. Anche queste polizze, come tutte quelle assicurative in genere, prevedono il pagamento di un premio assicurativo; dall’ammontare di quest’ultimo dipende quello del massimale coperto. Le differenze riguardano inoltre soprattutto le coperture. Alcune coprono infatti il rimborso delle spese mediche (con o senza cure odontoiatriche), i costi per i ricoveri e gli interventi chirurgici a seguito di malattia o ancora offrono indennità giornaliere di ricovero e indennità da invalidità permanente derivante da malattia. Ne consegue che per orientarsi è importante valutare quali sono le proprie abitudini di vita, la composizione del proprio nucleo familiare, le proprie esigenze e il proprio budget, oltre alle caratteristiche della polizza.

 

A cosa fare attenzione. Il primo consiglio è in particolare di leggere con grande attenzione le condizioni contrattuali, valutando aspetti come il periodo di carenza, la franchigia, i costi ed eventuali esclusioni. Sul fronte dei costi, ad esempio, va tenuto conto che le più economiche sono quelle che prevedono le indennità giornaliere per ricovero. Mentre per i pacchetti di copertura completa si possono spendere sui 600-700 euro l’anno a livello individuale.

Tra i fattori da valutare c’è anche la modalità di rimborso: in alcune formule le prestazioni effettuate presso strutture convenzionate sono completamente gratuite, mentre il pagamento è a carico del cliente (per una quota del 20-30%) nel caso in cui scelga di rivolgersi a una struttura diversa. Da considerare, poi, la presenza del periodo di carenza: se previsto, in questa fase anche se il premio è già stato versato, l’assicurazione non paga. Occhio poi alle clausole di esclusione. Di solito, ad esempio, nelle polizze malattia non sono previste coperture per gli interventi di chirurgia plastica, gli aborti volontari non terapeutici o le malattie legate all’abuso di alcol e di stupefacenti. Inoltre, le polizze spesso prevedono delle franchigie, ossia un numero di giorni di ricovero in cui non scattano diaria e rimborso delle spese mediche.

 

Le offerte delle compagnie. Tra le proposte delle compagnie c’è UnipolSai Salute, polizza che copre le spese mediche in caso di ricovero, day hospital, interventi chirurgici anche ambulatoriali. Sono due in particolare le formule previste: «Grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi» e «Ricovero» con estensione visite, prevenzione e odontoiatria.

Si chiama invece «iLife», l’assicurazione vita di Genertellife che offre anche l’opzione Care Program. Quest’ultima prevede un check up gratuito presso un centro convenzionato e uno sconto del 10% sul premio della copertura base. Per mantenere lo sconto è sufficiente ripetere gli esami ogni due anni.

Zurich MediCare è invece una polizza sanitaria che prevede il rimborso delle spese mediche sostenute in caso di ricovero, operazioni chirurgiche, esami e visite specialistiche. La formula permette di scegliere fra tre diversi massimali di rimborso: 100 mila, 250 mila e 500 mila euro. Ed è inoltre disponibile sia nella formula con «massimale a persona», sia nella formula «a nucleo».

Allianz propone invece Universo Salute che entra in gioco in caso di ricovero per malattia, infortunio o parto. La formula permette di scegliere tra due diversi livelli di copertura: «ricoveri e prestazioni per gravi malattie» (ad esempio, infarto, ictus, cardiopatie e malattie oncologiche) e grandi interventi chirurgici specialistici e «ricoveri e prestazioni in forma globale» che copre tutti i ricoveri, compreso il Day Hospital, dovuti a malattia o infortunio. La polizza offre inoltre ogni due anni la possibilità di effettuare un check-up salute gratuito (ad esempio, per colesterolo, trigliceridi, Pap test) presso una struttura convenzionata.

Mentre Axa propone Protezione Salute con tre formule di garanzia: completa, con massimale illimitato, che assicura il rimborso delle spese mediche sostenute in caso di ricovero o di intervento in seguito a malattia, infortunio, parto o aborto terapeutico; speciale, che rimborsa le spese mediche sostenute in caso di grandi interventi, sostenendo i costi chirurgici e delle terapie riabilitative; integrativa, che prevede il rimborso delle spese mediche sostenute, prima e dopo un ricovero, e la diaria giornaliera in seguito a ricovero per malattia, infortunio, parto o aborto terapeutico.

Si chiama infine Per Te Salute Reale la proposta di Reale Mutua che garantisce il rimborso delle spese per eventuali ricoveri o interventi chirurgici. Permette inoltre di scegliere se estendere la copertura anche ai costi di esami clinici, accertamenti diagnostici e visite specialistiche.

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