di Onofrio Giuffré

Nuove norme Ue contro l’abuso di informazioni privilegiate e la manipolazione di mercato. Il Consiglio Ue ha approvato un nuovo regolamento per rafforzare la tutela degli investitori e una direttiva che istituisce un quadro per sanzioni penali. Le norme sugli abusi di mercato già valide per i mercati tradizionali saranno ora valide anche sui mercati Mtf (multilateral trading facilities) e su quelli fuoriborsa (over-the-counter o Otc).

Secondo il regolamento, le norme esistenti in materia di abusi di mercato saranno ampliate in modo da includere gli abusi sulle piattaforme elettroniche di negoziazione, la cui diffusione è aumentata negli ultimi anni; saranno proibite strategie scorrette attuate mediante negoziazioni ad alta frequenza; chiunque manipoli parametri come il tasso Libor sarà colpevole di abusi di mercato e incorrerà in ammende; saranno proibiti gli abusi di mercato nei mercati delle merci e degli strumenti derivati collegati. L’effetto deterrente della legislazione sarà maggiore grazie alla possibilità di imporre sanzioni pari a importi fino a tre volte superiori ai profitti ottenuti mediante gli abusi di mercato o almeno pari al 15% del volume d’affari per le imprese. Gli Stati membri possono decidere se andare al di là di tale minimo.

La direttiva, invece, prevede definizioni comuni a livello di Ue di reati di abuso di mercato quali l’abuso di informazioni privilegiate, la divulgazione illecita di informazioni e la manipolazione del mercato. Inoltre è previsto un complesso comune di sanzioni penali, sia pecuniarie che detentive (reclusione di almeno quattro anni in caso di abuso di informazioni privilegiate o manipolazione del mercato e di almeno due anni in caso di divulgazione illecita di informazioni privilegiate). Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista per giugno, ci sarà un periodo di 24 mesi per l’adozione delle misure di esecuzione relative al regolamento da parte della Commissione e per il recepimento della direttiva nel diritto nazionale da parte degli Stati. È stato adottato formalmente il pacchetto legislativo sulla riforma del settore dell’audit