DI STEFANO MANZELLI

Il soggetto coinvolto in un sinistro stradale ora può ottenere copia dei rilievi immediatamente anche in caso di lesioni personali e nonostante la presentazione di querela. Resta però necessario il nullaosta della procura nei casi più gravi che dovranno essere tempestivamente segnalati dalla polizia al magistrato. Lo ha stabilito la procura della repubblica di Milano con la circolare n. 4606 divulgata dalla polizia locale meneghina il 26 luglio 2012. Per semplificare l’attività amministrativa connessa a un incidente stradale e in particolare per agevolare le determinazioni dei soggetti coinvolti in ordine all’opportunità di proporre querela o altre iniziative a tutela dei propri diritti la procura milanese ha diramato istruzioni a tutti gli organi di polizia stradale operanti sul territorio. Il comando milanese della municipale ha illustrato ai ghisa i contenuti della semplifi – cazione. In pratica tutte le forze di polizia milanesi ora sono autorizzate a rilasciare copia degli atti del sinistro, senza specifi co nulla osta, «ancorché in caso di lesioni personali colpose di qualsiasi gravità. Il rilascio degli atti dovrà avvenire», prosegue la procura, «indipendentemente dal decorso di termini dal fatto o dalla presentazione di querela ». Le uniche eccezioni residue, prosegue la nota, riguardano i sinistri con decessi che restano vincolati alla richiesta di nulla osta e alla procedibilità d’uffi cio e gli incidenti gravi o complessi che richiedono una adeguata ponderazione. Il riferimento in questo caso è agli incidenti particolarmente signifi cativi dove la gravità dei fatti occorsi e degli accadimenti impone prudenza alla polizia giudiziaria. Anche in questo caso sarà la procura a decidere se rilasciare il nullaosta per l’accesso agli atti. In tutti gli altri casi massima trasparenza per i fascicoli dei sinistri. Sul piano pratico, conclude la circolare della polizia locale, questa disposizione richiederà un maggior impegno degli operatori per redigere tempestivamente i rapporti e gli atti collegati. L’interessato infatti ora potrà chiedere a polizia, vigili e carabinieri milanesi l’accesso agli atti subito, senza dover attendere i 120 giorni di routine. Per questo motivo è evidente che le procedure di gestione della pratiche infortunistiche interne a ogni singolo comando dovranno essere semplifi cate e accelerate. © Riproduzione riservata