Generali ha presentato la Torre Generali e il logo della compagnia assicurativa che verrà posto sulla sommità della nuova struttura. 

Il grattacielo è stato progettato dall’architetto britannico Zaha Hadid. La presenza di Generali dimostra l’importanza del progetto CityLife per il gruppo assicurativo e il logo sarà visibile sulla Torre che raggiungerà i 170 metri d’altezza, per complessivi 44 piani. 

La torre èla seconda ad essere costruita delle Tre Torri che compongono il CityLife Business&Shopping District, il cuore del progetto CityLife, insieme a Torre Allianz (progettata da Arata Isozaki con Andrea Maffei) e Torre Libeskind. Da marzo la Torre Generali è visibile fuori terra e al momento raggiunge il 14* piano e il 17* del core. Il termine dei lavori è previsto entro il 2017 e la struttura sarà operativa dal 2018. L’edificio è direttamente connesso con la galleria commerciale del CityLife Shopping District a ai ristoranti affacciati sul Parco. Inoltre si potrà accedere direttamente alla Piazza Citylife dove è situata la stazione della nuova metropolitana della linea 5 che aprirà nelle prossime settimane. La facciata della Torre verrà realizzata con un sistema a doppia pelle per garantire l’effetto estetico di torsione su quella esterna e la massima efficienza energetica ottenuta dalla pelle interna. 

“Citylife”, ha commentato il presidente di Generali Ass., Gabriele Galateri, “è nata 10 anni fa come un modo nuovo di pensare alla vita di un quartiere. Era un’idea di cui le Generali si sono gradualmente appropriate, prima come capofiladi un pool di investitori partner e poi come uniche responsabili e proprietarie del progetto e della sua realizzazione. Sono molto felice per questa giornata, innanzitutto perche’ siamo a Milano, una città che solo 10 anni fa non aveva una prospettiva mentre Milano è ora diventata una città competitiva che attrae investitori e turisti. “E poi sono felice di essere qui come presidente delle Generali che sta dimostrando di essere non solo un grande gruppo assicurativo ma anche un grande costruttore. CityLife rappresenta ciò che Generali vuole essere ed è: un gruppo che protegge le persone creando un ambiente migliore. La torre potra’ ospitare gli oltre 3000 dipendenti e qui confluiranno tutte le attività milanesi ma la nostra sede rimarrà’ quella di Trieste. L’attuale sede milanese di Cordusio sarà valorizzata come tutte le nostre proprietà immobiliari”. 

Sull’argomento è intervenuto anche il group ceo, Mario Greco. “Per Generali la gestione del patrimonio immobiliare che oggi vale circa 27 mld rappresenta una leva cruciale della strategia di asset management. All’interno di questa strategia CityLife rappresenta un esempio particolarmente riuscito di urban development, un’attività che Generali sta portando avanti non solo a Milano ma anche a La Defence di Parigi e nella City a Londra. CityLife è il più grande progetto di riqualificazione urbanistica d’Italia e uno dei più grandi del mondo. Più che un’area cittadina parliamo di una nuova idea di vita in città, di un modello urbanistico che per le sue caratteristiche innovative potrebbe tranquillamente vivere in qualunque città europea”. 

Infine il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha voluto ringraziare “quanti hanno lavorato a questo progetto. Milano sta dando l’esempio di come si possa collaborare per affrontare le sfide del futuro. Stiamo dimostrando che se si lavora insieme le sfide si vincono. Milano sta diventando la città delle tre i: inclusiva, innovativa e intelligente”.