Per l’applicazione della presunzione di responsabilità del custode ex art. 2051 c.c. è necessaria la prova da parte del danneggiato del rapporto di causalità tra il bene in custodia e l’evento dannoso; è stato escluso, nella specie, il risarcimento richiesto da una donna che lamentava dei danni a seguito di una caduta dal motorino per la presenza di una buca piena di acqua, atteso che l’attrice non aveva provato che la caduta dal motorino fosse dipesa proprio dalla presenza della buca nel manto stradale.

Cassazione civile sez. III, 21/11/2014 n. 24845