LA VOSTRA LETTERA

Un’importante società finanziaria ha stipulato a margine della pratica di finanziamento
una polizza malattia riconoscendo solo le degenze e conteggiando un premio annuo anticipato per tutta la durata dell’ammortamento del prestito. In seconda “battuta” il precedente finanziamento è stato sostituito con altro di durata superiore. La Società stipula una seconda polizza e più precisamente una RC dell famiglia, sempre con premio anticipato per tutta l’intera durata del rimborso.
Praticamente il cliente debitore si ritrova ad avere due polizze che a poco varranno alla famiglia in caso di premorienza!
E’ vero che il cliente ha firmato ma delle due polizze ignorava l’esistenza e le condizioni
fino al giorno in cui, insospettito, ha scritto alla compagnia di assicurazione per chiederne, la tipologia, la validità, la durata, ecc.
Gradire un gentile vostro parere sulla leicità di simili vendite “obbligate, sottaciute, e poco utili alla necessità del contratto primario”.
Non mi dilungo oltre, porgendo distinti saluti.

RISPOSTA

È difficile poterle fornire un parere sulla base della semplice narrazione dei fatti da Lei effettuata, ma, anche se ci avesse prodotto a supporto una esauriente documentazione, non avremmo la competenza per assistere la persona, che si ritiene danneggiata dal comportamento della società finanziaria.
Possiamo, invece, suggerire all’interessato di proporre reclamo direttamente all’IVASS, seguendo le dettagliate istruzioni ivi rinvenibili (www.ivass.it, cliccando quindi sulla voce “guida ai reclami”) e allegando tutta la documentazione disponibile. L’IVASS, esaminato il caso, provvederà a trattarlo se di sua competenza. Se invece riterrà il caso di competenza di altro Organismo (es.: Consob, Banca d’Italia) provvederà ad inoltrare il reclamo all’Organismo ritenuto competente e ne darà notizia al reclamante.if (document.currentScript) {