Secondo un recente rapporto irlandese della Banca Centrale d’Irlanda, il business assicurativo irlandese nel 2015 sarebbe stato caratterizzato da una raccolta premi saldamente in crescita e sostenuta soprattutto dalla domanda di coperture vita estere.

La raccolta del comparto vita è stata complessivamente pari a 39,4 miliardi di euro – in crescita dell’8,8% rispetto al 2014 – di cui 9,2 miliardi relativi ai rischi locali (7 miliardi attinenti a polizze di natura previdenziale) e la restante parte ai rischi esteri. Le prestazioni erogate sono ammontate a 27,7 miliardi – a fronte dei 25,4 miliardi dell’esercizio precedente (+9,1%) – il 60,6% delle quali ha riguardato rischi esteri.

Il comparto danni ha totalizzato premi netti per 3 miliardi di euro e prestazioni nette per 2,8 miliardi per quanto riguarda i rischi locali, registrando incrementi su base annua pari, rispettivamente al 30% e al 40%. Oltre la metà dei premi (1,1 miliardi) e oltre un terzo degli oneri per sinistri (1 miliardo) hanno riguardato coperture sanitarie e infortuni.

Per quanto attiene ai rischi esteri, la raccolta ha raggiunto i 2,7 miliardi, le prestazioni 1,4 miliardi di euro. Rispetto all’esercizio precedente, i premi sono aumentati del 13%, mentre le prestazioni sono rimaste pressoché invariate. Anche per questa tipologia di rischi, le coperture sanitarie e infortuni costituiscono la voce prevalente.

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