Il contesto macro-economico europeo resta fragile, mentre assicuratori e fondi pensione si trovano di fronte a nuove sfide dovute a rischi geopolitici e al contesto di bassi tassi di interesse. E’ quando emerge dall’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria dell’Eiopa, il “Financial Stability Report in the (re)insurance and occupational pensions sectors of the European Economic Area”.

Da gennaio il settore è soggetto al regime di Solvency II e il contesto di bassi tassi di interesse hanno effetto sia sui bilanci che sui modelli di business. Su questi vi è inoltre la tendenza evolutiva del modello di business verso investimenti in unit-linked.

Dal punto di vista del portafoglio, gli asset in scadenza devono essere reinvestiti nel contesto corrente al fine di compensare il profilo del ‘cash flow’ delle passività esistenti. Per questo gli assicuratori sono esposti al rischio di reinvestimento.

Inoltre il settore assicurativo è anche esposto ai rischi provenienti dal settore bancario europeo. Con la sempre più diffusa digitalizzazione i rischi cyber sono in forte crescita e rappresentano una sfida per le compagnie, ma anche un’opportunità per sviluppare nuovi prodotti.

Nel settore della riassicurazione la domanda è tuttora debole mentre la capacità di riassicurazione continua a crescere. La combinazione di un continuo afflusso di capitali nel mercato della riassicurazione e bassi ritorni dall’investimento aumenta la pressione sulla redditività.

Gli asset totali dei fondi pensione sono aumentati singificativamente nel 2015: la destinazione degli investimenti è rimasta sostanzialmente uguale e il tasso medio di ritorni è calato però resta positivo. Il tasso medio di copertura per i regimi di pensioni fissi è calato nel 2015 rispetto al 2014 e resta un fattore di preoccupazione per un certo numero di paesi.

Il report è disponibile in versione integrale qui.