Un focus sul futuro pensionistico dei rappresentanti
Si terrà giovedì 24 novembre 2016 alle ore 15 il convegno di apertura del Forum Agenti Milano organizzato dalla Federagenti Cisal col titolo «Gli agenti dopo le elezioni Enasarco».

Secondo il vicesegretario nazionale Federagenti, Loretto Boggian, «l’unica vera grande novità che ha interessato la categoria nell’ultimo anno è stata l’introduzione del metodo elettivo per il rinnovo del cda Enasarco, ente di previdenza degli agenti e rappresentanti di commercio nonché dei consulenti finanziari. Come ben sappiamo, grazie alle migliaia di voti ottenuti dalla lista «Adesso basta» promossa e sostenuta dalla Federagenti, la nostra associazione ha potuto esprimere due consiglieri di amministrazione e sette rappresentanti all’interno dell’assemblea dei delegati Enasarco, nuovo ed importantissimo organo della fondazione in carica dallo scorso mese di giugno. A dicembre proprio l’Assemblea sarà chiamata all’approvazione del bilancio preventivo dell’anno venturo, primo passaggio fondamentale della nuova governance. Dal documento di budget si potrà capire quali azioni il nuovo Cda abbia immaginato per voltare pagina e come intenda perseguire il risanamento e consolidamento dei conti dell’ente, con una maggiore attenzione alla tutela dei lavoratori. Criterio che ha ispirato sicuramente i ministeri competenti, intervenuti per garantire una maggiore condivisione nelle scelte gestionali dell’ente istituendo», continua Boggian, «quelle libere e democratiche elezioni che hanno visto la nostra associazione essere sicuramente la più votata ed evidentemente più in sintonia con le esigenze degli agenti. Il fatto che ci sia stata una partecipazione al voto (circa il 12%) maggiore rispetto alla media di quelle registrate dalle altre Casse non deve comunque esimerci dall’affinare i meccanismi partecipativi, anche alla luce dell’esperienza appena trascorsa, sia a livello di elettorato attivo che passivo. La vera sfida per il nuovo cda sarà coniugare l’adeguatezza delle prestazioni a favore degli iscritti con la sostenibilità del sistema previdenziale, attraverso una gestione trasparente, chiara e condivisa. Un primo positivo segnale alla categoria, attraverso una consistente riduzione dei compensi del cda, è stato già lanciato, adesso occorre premere sull’acceleratore per centrare gli altri obiettivi richiesti a gran voce dalla categoria. Mi riferisco in particolare alla risoluzione del c.d. problema Silenti, come anche all’introduzione di agevolazioni contributive per i neoiscritti (per invertire il trend decrescente registrato da Enasarco negli ultimi anni) e a meccanismi che consentano di avviare provvedimenti a sostegno degli agenti che dovessero perdere i mandati o che dovessero avere particolari necessità assistenziali».

Di particolare attualità anche l’ipotesi che le Casse privatizzate investano nell’economia reale del paese, per rilanciare la nostra economia così tanto penalizzata dalla crisi degli ultimi anni. «Da questo punto di vista», conclude Boggian, «è fuor di dubbio che anche Enasarco possa dare un grande contributo, ma occorre che venga data una opportuna attenzione ai rendimenti per garantire il pagamento delle pensioni in una ottica di lungo periodo. Con tale premessa, le risorse consentirebbero il consolidamento di un equo futuro previdenziale per gli iscritti ed al tempo stesso contribuirebbero a fa ripartire la nostra economia, con innegabili riflessi positivi anche per la professione dell’agente e rappresentante di commercio». Al convegno interverranno il sottosegretario del ministero del lavoro sen. Massimo Cassano e il segretario generale Cisal Francesco Cavallaro.
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