INFORTUNI

Autore: Luca Lambertini
ASSINEWS 280 – novembre 2016

Siamo tutti rimasti impressionati dagli eventi catastrofali avvenuti  in Centro Italia e dalle gravi conseguenze che hanno  provocato alle popolazioni colpite; la manifesta severità  dei rischi sismico ed idrogeologico – la maggior parte del  territorio italiano è soggetto ad almeno uno dei due – deve  portare le istituzioni, imprese ed associazioni ad una seria ed approfondita riflessione su come affrontare, mitigare e  trasferire per quanto possibile, le conseguenze economiche  che questi eventi hanno sui cittadini italiani. Questo articolo  (fa seguito ad uno precedente – ASSINEWS nr. 275 – che  analizzava l’operatività di alcune polizze infortuni, IP da malattia  e TCM nel caso di stato di ebbrezza o di ubriachezza  dell’assicurato) esamina l’operatività di 16 contratti assicurativi  Infortuni, proposti da 11 differenti compagnie, in occasione di  movimenti tellurici o di inondazioni, alluvioni, allagamenti. I contratti analizzati sono quelli presenti nei siti delle rispettive  compagnie.

Il codice civile, articolo 1912, recita:  “Salvo patto contrario, l’assicuratore non è obbligato per i  danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da  insurrezione o da tumulti popolari”.  Se il contratto assicurativo non deroga espressamente a tali  eventi, essi non sono coperti dalla polizza.

Si premette che tutti i contratti di seguito analizzati comprendono  in garanzia “l’annegamento”. 

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