La quota di famiglie italiane che pensano che la propria condizione economica sia invariata o in miglioramento è passata dal 41 al 52,1% fra 2013 e 2014. Lo ha rilevato l’Istat aggiungendo che la percezione della condizione economica della famiglia migliora soprattutto al Centro-nord. Nel 2014 il quadro della soddisfazione generale della popolazione di 14 anni e oltre, dopo il forte calo tra il 2011 e il 2012, si è stabilizzato sui livelli dell’anno precedente. In particolare risulta elevata e stabile la soddisfazione per le relazioni familiari, amicali e per la salute. Cresce quella per il tempo libero e migliora la percezione della situazione economica e la fiducia verso il prossimo. Parallelamente aumenta la soddisfazione per la situazione economica personale: il 43,4% delle persone si dichiara soddisfatta della propria situazione economica, rispetto al 40,1% del 2013. Anche in questo caso il miglioramento è più evidente al Centro-nord. Nel 2014 il 74,9% degli occupati si dichiara molto o abbastanza soddisfatto del proprio lavoro. La quota è in crescita rispetto al 2013 (73,2%). Le donne si dichiarano più soddisfatte degli uomini (76,7% contro il 73,6%). Oltre il 30% delle famiglie dichiara la presenza di problemi nella zona in cui vive, quali: traffico (36,9%), difficoltà di parcheggio (35,2%), inquinamento dell’aria (34,4%), difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (30,7%), rumore (30,6%), rischio di criminalità (30%) ma rispetto al 2013 diminuiscono le famiglie che riscontrano queste difficoltà. Le persone che nel 2014 si dichiarano soddisfatte per le relazioni familiari sono il 90,3% e anche sullo stato di salute il 79,9% della popolazione esprime un giudizio positivo (livelli stabili). Per quanto riguarda infine il tempo libero, si dichiara soddisfatto il 64,5% della popolazione.