Il cliché dell’anziano con il cappello visto come pericolo al volante viene smontato da una recente indagine presentata dalla Fundación Línea Directa, che ha dimostrato che, nonostante i pregiudizi della società, i conducenti over 6 sono i più sicuri.

Tuttavia è anche vero che in questa fascia di età il verificarsi di un sinistro comporta un tasso di mortalità spesso più alto e lesioni più gravi.

Obbiettivo di questo studio è di analizzare come l’invecchiamento della popolazione possa incidere sulla sicurezza stradale. Infatti, secondo le statistiche, nel 2049, il 30% della popolazione spagnola (e non solo) supererà i 65 anni e di conseguenza le politica di sicurezza dovranno adattarsi alla nuova realtà.

 

Lo studio ’Over 65 al volante pericolo reale o mito sociale?’ ha smontato i grandi miti e i pregiudizi della società. Gli over 65 infatti dimostrano di avere 4 possibilità in meno della media di causare un sinistro. Le ragioni principali sono il rispetto del limite di velocità, la condotta non aggressiva, l’accettazione dei propri limiti (uditivi e visivi), cosa che li spinge a percorrere meno km e a guidare in condizioni migliori di visibilità.

Línea Directa ha anche analizzato i tipi di incidente in cui vengono coinvolti. Il sinistro tipico del conducente over 65 avviene nelle strade interurbane convenzionali, avviene di giorno (tra le 10 e le 14), su strade in salita o su incroci complessi e vede coinvolte persone che utilizzano auto più vecchie di 10 anni.