Nuova governance per Groupama Assicurazioni che rinnova i vertici: Charles de Tinguy, 63 anni, una lunghissima esperienza nel Gruppo con incarichi dirigenziali Internazionali in vari Paesi tra cui anche in Italia nel periodo che va dal 1994 all’acquisizione di Nuova Tirrena nel 2007, è stato nominato nel ruolo di Amministratore Delegato al posto di Dominique Uzel, che tornerà a dedicarsi al 100% al ruolo di Direttore Internazionale, a cui fanno capo gli 11 Paesi del perimetro.

Yuri Narozniak, 48 anni, anch’egli una consolidata carriera all’interno del Gruppo sia in Francia che all’estero e dal 2014 Vice Direttore di Groupama Assicurazioni, ruolo che aveva già ricoperto in Cina dal 2011 al 2013, viene nominato Direttore Generale.

Il CdA ha anche approvato i risultati economici del primo semestre 2016 che evidenziano una buona redditività.
In uno scenario generale di contrazione dei premi assicurativi, il giro d’affari complessivo si attesta  a 747 milioni di Euro, in calo del 13% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e leggermente al di sotto delle previsioni sull’anno.

Tale riduzione va attribuita ad una scelta strategica effettuata dalla Compagnia nel settore Vita, oltre che – per quanto riguarda il settore Danni – alla riduzione dei Premi Auto, fenomeno comune a tutto il mercato.

In particolare, il settore Danni registra una riduzione del -4,5%, attribuibile appunto al Ramo Auto preponderante nel portafoglio della compagnia, ma parzialmente bilanciata dalla buona performance dei Rami Non Auto, che per il terzo anno consecutivo registrano un andamento migliore del mercato.

Tale dato è in linea con la strategia di Groupama Assicurazioni, volta a migliorare il business mix e a questo proposito vanno segnalati gli ottimi risultati del settore Abitazione che registra in incremento del +7,5% e del settore Imprese che registra un incremento del +10,8%.

Anche l’andamento tecnico del comparto prosegue il miglioramento già evidenziato lo scorso anno, con un Combined Ratio che passa da 95,7% a 94,5%, in miglioramento di 1,2 punti percentuali rispetto al primo semestre 2015.

Nel settore Vita la riduzione del -32,3% dei premi totali (da 286,7 milioni di Euro a 194,1 Milioni di Euro) è frutto della strategia di riposizionamento della nuova produzione mirata a settori maggiormente redditizi, rispetto ai prodotti di risparmio tradizionali (Ramo I). In questo contesto si inserisce la decisione di frenare la produzione di Gestioni Separate e di indirizzare la Nuova Produzione sul Ramo III. In particolare continua per il secondo anno consecutivo la significativa crescita della nuova produzione di Unit Linked, in aumento del +34,1% a fronte di un mercato in perdita e del settore Protezione,  in aumento del 16,5%.

Migliora il New Business Value di 50 bps rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, nonostante un ulteriore ribasso dei tassi.

L’Utile Netto del primo semestre 2016 sale a 25,9 milioni di Euro, contro i  23,5 milioni di giugno 2015, in crescita del 10,2%, in linea con gli obiettivi della filiale.