di Rosario Murgida (MF-DowJones)

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Il mercato automobilistico europeo è tornato a correre ad agosto dopo la battuta d’arresto di luglio. Il mese scorso le immatricolazioni in Europa (Ue più Efta) sono aumentate del 9,5% a 855.466, ha riferito l’Acea (Association des Constructeurs Europeens d’Automobiles), aggiungendo che a luglio le immatricolazioni sono risultate invece in calo dell’1,8% a 1.163.087. Se luglio ha posto fine a 34 mesi consecutivi di crescita, agosto ha invece mostrato, secondo l’associazione, una «performance impressionante», con la miglior performance per l’Italia (+20,1%), seguita da Spagna (+14,6%), Germania (+8,3%), Francia (+6,7%) e Regno Unito (+3,3%).

I primi otto mesi dell’anno si sono chiusi così con 10.110.731 immatricolazioni e un incremento del 7,8%. In tale contesto Volkswagen si è confermata ad agosto leader del mercato europeo con un aumento delle immatricolazioni del 6,3% a 222.739 unità e una quota di mercato in discesa dal 26,8 al 26%. Peugeot-Citroen ha perso il secondo posto nonostante una crescita delle immatricolazioni del 2,8% a 76.487 e ha visto un calo della penetrazione di 0,6 punti all’8,9%, mentre la connazionale Renault ha messo a segno un +14,6% a 79.922 e ha raggiunto il 9,3% del mercato (dall’8,9% di un anno prima).

Dati mensili positivi anche per le case americane Ford e General Motors. La prima ha registrato infatti un miglioramento delle immatricolazioni mensili del 7,1% a 55.317 ma anche un peggioramento della penetrazione dal 6,6 al 6,5%. La Opel del gruppo General Motors ha guadagnato invece il 5,2% a 55.420 unità per una quota in contrazione dal 6,7 al 6,5%.

Il gruppo Fca , nonostante la tradizionale debolezza del mercato italiano nei mesi estivi, ha messo a segno la miglior performance tra le case europee beneficiando ancora una volta della crescita di Jeep e Fiat e ha consolidato la quinta piazza nella classifica mensile con immatricolazioni in aumento del 20,4% a 47.925 e una quota in miglioramento di 0,5 punti al 5,6%. Al sesto posto si è piazzata Bmw con immatricolazioni in salita del 6,9% a 57.353 unità e una quota in calo dal 6,9% al 6,7%. Daimler ha registrato la miglior performance tra le case premium con un aumento del 17,2% a 57.930 per una penetrazione in aumento dal 6,3 al 6,8%.

Andamento mensile positivo per la maggior parte delle case giapponesi e sudcoreane, con Toyota in crescita del 17,8%, Nissan dell’1,3%, Mazda dell’1,4%, Suzuki del 13,8% e Honda del 26,3%, mentre Mitsubishi ha perso il 7,1%. Hyundai e la sua consociata Kia hanno visto invece un aumento rispettivamente del 10,2% e del 13,3%. Infine, tra le premium di minori dimensioni Volvo ha perso il 15,7% e Jaguar Land Rover è salita del 22,4%.
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