A poco più di un mese dall’insediamento il nuovo group ceo di Generali, Mario Greco, comincia a ridisegnare la plancia di comando. Agrusti, finora cfo, assumerà l’incarico di country manager per l’Italia, finora affidato a Paolo Vagnone, e dovrà riorganizzare le attività di Generali nella Penisola (che rappresenta il 30% dei premi e il 40% del risultato operativo) con l’obiettivo di aumentarne i profitti. Vagnone dovrà invece occuparsi di far crescere il business commercial e corporate (che oggi rappresentano circa il 5% dell’attività) a livello internazionale, creando un’unica piattaforma. Mentre Alberto Minali, che con Greco aveva lavorato sia in Allianz sia in Eurizon, sarà il nuovo cfo, anche se, allineando il gruppo alla governance di altri competitor internazionali, perderà la responsabilità sugli investimenti finanziari e immobiliari, sugli affari legali e societari e sulla corporate social resposability, che faranno capo direttamente a Greco.