Sportelli bancari e postali 

Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di giugno oltre i due terzi dell’intero volume di nuovi affari vita, registrando tuttavia l’ammontare più basso da inizio anno, in calo dell’8,8% rispetto allo stesso mese del 2015; nel I semestre il volume di nuovi
premi ha raggiunto un importo pari a € 34,9 mld, in diminuzione del 6,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno distribuito nel mese di giugno nuovi premi per quasi i tre quarti della nuova produzione dell’intero canale, con una raccolta in diminuzione sia rispetto ai mesi precedenti sia rispetto all’analogo mese del 2015; da gennaio la nuova produzione del ramo I ha raggiunto un ammontare pari a € 28,0 mld, in lieve aumento del 3,5% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di giugno, in linea con i mesi precedenti, continua a registrare una contrazione rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno i nuovi premi di ramo III sono ammontati a € 6,4 mld, con un decremento pari al 31,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Negativo rispetto a giugno 2015 anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, con un ammontare pari a solo l’1% dell’intera nuova produzione vita, totalizza da inizio anno un volume di nuovi affari di appena € 485 mln, dimezzato
rispetto all’analogo periodo del 2015.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato anche nel mese di giugno un importo in aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo nel I semestre dell’anno un ammontare pari a € 267 mln, in crescita del 38,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di giugno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio distribuiti dagli sportelli bancari e postali hanno registrato l’ammontare più alto da inizio anno, in discreto aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 277 mln (oltre l’80% dell’intero ammontare dei premi di tali forme), in aumento di oltre il 50% rispetto all’analogo periodo del 2015. Solo il 15% di questo ammontare, per un importo pari a € 40 mln, è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in
crescita del 28,7% rispetto al I semestre del 2015.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di giugno gli agenti e le agenzie in economia hanno registrato, per il secondo mese consecutivo, un volume di nuovi premi in aumento rispetto allo stesso mese del 2015 (l’ammontare più alto da inizio anno): per i primi si è osservata una crescita dei premi del 23,2%, con una quota di mercato pari al 13%, mentre per le seconde (che
distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) l’aumento è stato del 32,8%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 6,2 mld, in diminuzione del 4,4% rispetto al I semestre del 2015.
Nel mese di giugno la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per circa i tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di un ammontare in aumento rispetto allo stesso mese del 2015. Da inizio anno la nuova produzione afferente al ramo I ha raggiunto un importo pari a € 4,9 mld, il 3,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015 mentre i nuovi premi di ramo V, a fronte di una raccolta mensile mediamente più che raddoppiata rispetto ai mesi precedenti e pari al 14% del new business dell’intero canale (il 6% nel mese precedente), sono ammontati a € 532 mln, in calo del 3,9% rispetto al I semestre del 2015.
La restante quota (13%) di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked, in aumento rispetto ai mesi precedenti ma in calo rispetto a giugno 2015, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 787 mln, il 10,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Le forme pensionistiche individuali, dopo il significativo aumento osservato nel mese precedente, hanno registrato un calo rispetto a giugno 2015, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 258 mln, il 5,1% in più rispetto a quanto emesso nel I semestre del 2015.
Nel mese di giugno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora in discreto aumento rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo da inizio anno un importo pari a € 48 mln (il 14% dei premi totali di tali polizze), intermediati quasi totalmente dal canale agenti, con un incremento del 30,8% rispetto all’analogo periodo del 2015. La quasi totalità di queste polizze, pari a un ammontare di € 45 mln, viene commercializzata in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in aumento del 29,1% rispetto all’analogo periodo del 2015.

Promotori finanziari

Nel mese di giugno il canale promotori finanziari ha intermediato un volume di nuovi remi pari al 15% dell’intera nuova produzione vita, registrando un ammontare in calo del 24,3% rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio la nuova produzione del
canale ha raggiunto un volume pari a € 6,5 mld, in diminuzione del 29,4% rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015.
I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 42% del totale mensile distribuito dal canale, ancora in significativo aumento rispetto allo stesso mese del 2015; nel I semestre la nuova produzione afferente a tale ramo ha raggiunto un ammontare pari a € 3,2 mld, consolidando una crescita di oltre il 70% all’analogo periodo del 2015.

La parte rimanente (il 58%) dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che anche nel mese di giugno osservano un significativo calo rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio tali polizze sono ammontate a € 3,4 mld, registrando un portafoglio di nuovi affari più che dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2015.
La commercializzazione di polizze di capitalizzazione (ramo V) nel mese di giugno è stata pressoché nulla, in linea con i mesi precedenti; da inizio anno il volume dei nuovi premi ha raggiunto appena € 15 mln, in diminuzione del 28,2% rispetto al I semestre del 2015.
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali (in larga parte prodotti PIP) hanno registrato nel mese di giugno l’ammontare più alto da inizio anno, in discreto aumento anche rispetto all’analogo mese del 2015, mentre da gennaio hanno raggiunto un importo pari a € 44 mln, con un incremento del 14,5% rispetto all’analogo periodo del 2015.

Nel mese di giugno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati ancora in calo rispetto all’analogo mese del 2015, raggiungendo nel I semestre dell’anno un importo di oltre € 3 mln, il 39,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015; la metà di queste forme viene commercializzata in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi pressoché dimezzati rispetto a quanto collocato nell’analogo periodo del 2015.

Fonte: ANIA Trends