Poste italiane ha chiuso il primo semestre con un utile netto in crescita a 435 mln (222 un anno fa). I ricavi sono cresciuti a 16 mld (15), il risultato operativo è salito a 638 mln (506). L’a.d., Francesco Caio, ha anche annunciato che, «con la delibera di oggi, si apre la fase esecutiva del processo di quotazione. I risultati del primo semestre sono incoraggianti in tutti i settori», ha aggiunto. «Le assicurazioni registrano una significativa crescita di ricavi e margini; i servizi finanziari chiudono i primi sei mesi con il margine in crescita; i servizi postali, per la prima volta dopo anni, rallentano la flessione dei ricavi della corrispondenza, mentre continua la crescita di volumi e ricavi nei pacchi. Gli investimenti in innovazione, qualità e digitale, permetteranno un significativo miglioramento nei servizi al cliente». Le masse gestite/amministrate sono state di 469 mld, +1,5%, la raccolta diretta Bancoposta di 45 mld, +2,7% (44), la raccolta premi Poste Vita di 9,4 mld, +15% (8,2), i ricavi per la corrispondenza hanno registrato un -6,5% (-9%). Il board ha approvato anche la domanda di ammissione a quotazione a Borsa italiana e la proposta all’assemblea per l’adozione del nuovo statuto.

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