di Lucio Berno

Dal 1° luglio è entrato pienamente operativo il regolamento EIDAS sull’identificazione e autenticazione. In altre parole: la firma digitale (Reg. 910 del 2014 allegato).

L’obiettivo è senz’altro quello di migliorare l’efficienza dei servizi elettronici sia pubblici che privati delle transazioni e del commercio elettronico all’interno dell’Unione Europea.

A questo scopo e con particolare riferimento alle firme elettroniche con questo regolamento si stabilisce che si tratta di un strumento (la firma elettronica) che non potrà mai essere privato dei suoi effetti giuridici. In particolare non potrà essere rifiutata  come prova nei procedimenti giudiziali sono per il fatto che si tratta di una firma in forma elettronica  oppure che essa non possiede i requisiti richiesti alle firme elettroniche qualificate.

Il passo successivo dovrà essere quello di armonizzare il contenuto del regolamento con il codice dell’amministrazione digitale per il quale il Governo ha già predisposto uno schema di decreto legislativo.

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