L’ANIA ha pubblicato i dati relativi all’andamento del premio medio per la copertura R.C. auto per i contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di giugno 2016.

I premi oggetto di questa rilevazione sono in prevalenza quelli riportati nella comunicazione scritta che l’impresa invia all’assicurato almeno 30 giorni prima della scadenza annua del contratto. All’indagine campionaria ha partecipato una considerevole quota di mercato di imprese operanti in tale ramo (circa l’85% in termini di raccolta premi). La rilevazione ha riguardato oltre al totale dei premi per il ramo R.C. auto, anche quelli relativi alle tre principali tipologie di veicoli (autovetture, motocicli e ciclomotori). La rilevazione riguarda la sola garanzia R.C. auto e vengono escluse le polizze flotta/assicurate con libro matricola e le polizze temporanee. I premi non includono le imposte e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale.

A giugno 2016 sono stati rilevati oltre 2,7 milioni di contratti per un incasso premi pari a circa 1 miliardo di euro. Il 72,0% dei contratti ha riguardato il settore delle autovetture, il 9,4% quello dei motocicli e il 4,2% quello dei ciclomotori. La rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese, di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente. Si escludono quindi i nuovi contratti assunti nel mese che, almeno in parte, si riferiscono ad assicurati che cambiano compagnia per ottenere un premio più vantaggioso e che sperimentano, quindi, una riduzione in media più elevata di quella che si può ottenere non cambiando impresa. Il premio che viene fornito dalle imprese, inoltre, non tiene conto di variazioni contrattuali o di eventuali ulteriori sconti rispetto all’anno precedente e che gli assicurati possono ottenere al momento dell’effettivo pagamento del premio. Per tale ragione le variazioni medie di premio riportate nella tabella precedente sono inferiori a quelle che effettivamente si rilevano per tutti gli assicurati.

Per il totale dei contratti, il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è diminuito, tra giugno 2015 e giugno 2016, da 372 a 355 euro; il calo è stato pari a 17 euro in valore assoluto e a  ‐4,6% in valore percentuale. In particolare, il premio medio delle autovetture ha registrato a giugno 2016 una diminuzione del 4,9% rispetto allo stesso mese del 2015; anche per i motocicli e i ciclomotori il premio risulta in diminuzione, anche se in misura ridotta, rispettivamente dello 0,9% e dell’1,3%.

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Per il totale dei veicoli il premio medio ha registrato il seguente andamento:
– in valore assoluto si è passati dai 435 euro pagati in media nel mese di giugno 2012 a 355 euro nel mese di giugno 2016. In quattro anni il premio medio si è ridotto di 80 euro; le riduzioni (rispetto allo stesse mese dell’anno precedente)sono state le seguenti: ‐15 euro a giugno 2013, ‐21 euro a giugno 2014, ‐27 euro a giugno 2015 e ‐17 euro a giugno 2016.
– in termini percentuali il premio medio si è ridotto del 18,3% da giugno 2012 a giugno 2016, con un tasso di riduzione che è lievemente rallentato nell’ultimo anno:
– ‐3,4% a giugno 2013,  ‐5,0% nel giugno 2014,  ‐6,8% nel giugno 2015 e ‐4,6% nel giugno 2016.

Al fine di stimare l’effetto complessivo sulla spesa degli assicurati, si è tenuto conto che le imposte (15,6%) e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10,5%) pesano nel 2016 mediamente per il 26,1% del premio prima delle tasse, sostanzialmente in linea con gli ultimi due anni.

Dal giugno 2015 a giugno 2016 il premio medio della copertura dopo le tasse è sceso quindi da circa 470 a 448 euro. La diminuzione è stata pari a circa 22 euro a veicolo; tenuto conto che i contratti di assicurazione R.C. auto sono circa 40 milioni, questo calo determinerebbe, qualora si applicasse all’intero portafoglio, una riduzione dei premi pagati (inclusivi delle imposte) di quasi un miliardo milioni di euro.

I risultati dell’analisi vengono confermati anche dalla rilevazione che mensilmente viene effettuata dall’ISTAT (tavola 2). I dati dell’Istituto infatti segnalano che, a partire da settembre 2013 l’indice dei prezzi relativi alle coperture R.C. auto è stato sempre in calo. A giugno 2016 la variazione tendenziale dell’indice a 12 mesi, sia pure in rallentamento, era ancora negativa e pari a ‐0,3%.

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Fonte: ANIA