di Mauro Romano
Axa Italia ha chiuso l’esercizio 2015 con una raccolta premi in crescita del 5% a 8,4 miliardi di euro e con riserve tecniche di circa 32 miliardi. L’utile consolidato si è attestato a 323 milioni, con una contribuzione di 140 milioni da parte di Axa Assicurazioni e di 183 milioni da parte di Axa Mps .

L’indice di solvibilità consolidata è risultato invece pari al 177%. Nel ramo Danni, in un contesto ciclico negativo del mercato, Axa Italia ha mantenuto un livello pressoché inalterato di produzione, con una raccolta di 1,6 miliardi, di cui 1,4 miliardi di euro veicolati tramite il canale agenziale. Sul fronte bancassicurativo è proseguita la crescita a due cifre percentuali del comparto, con una raccolta di 161 milioni di euro (+12% in 2014).

Il combined ratio si è attestato al 95,7%, confermando una buona profittabilità in un contesto di forti investimenti a supporto di progetti di trasformazione e innovazione. Nel ramo Vita la raccolta premi di Axa Italia ha raggiunto i 6,7 miliardi, in crescita del 5% rispetto al 2014, guidata per 6 miliardi dal canale bancassicurativo, mentre il canale agenziale si è attestato a 740 milioni. Si è infine registrato un remix di portafoglio, in linea con gli obiettivi strategici; in particolare, le soluzioni Unit Linked hanno contributo al 61% del business. (riproduzione riservata)
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