La partecipazione in Telco potrebbe non dare pace alle Generali. In un report pubblicato ieri, gli analisti di Barclays ipotizzavano una nuova azione sulla quota nella cassaforte controllante di Telecom Italia al 22,5%, dopo che già a marzo il valore di carico delle azioni del gruppo telefonico era stato portato a 1,5 euro (cosa poi fatta da tutti i soci di Telco). «Telefonica – scrivono gli analisti di Barclays nel report sul gruppo triestino – ha indicato che sta considerando se un’ulteriore svalutazione della partecipazione in Telco è appropriato». E se la società spagnola dovesse procedere in questo modo, secondo gli analisti «Generali la seguirebbe a stretto giro». Insomma, tira le somme Barclays, se Generali dovesse prendere parte all’annunciato piano di rifinanziamento di Telco (cosa che in effetti dovrebbe accadere), il tutto potrebbe costare 180 milioni alla compagnia triestina. Una zavorra sugli utili stimati che, insieme con una quadro macroeconomico fosco (e uno spread che continua ad allargarsi), spinge gli analisti a mantenersi neutrale sulle azioni del Leone nonostante la chiara sottoperformance del titolo da inizio anno. E a proposito ieri Generali ha lasciato sul parterre di Borsa un altro 2,59% a 9,025 euro.