IL CDA Venerdì sul tavolo del cda di Generali sono arrivati gli stress test, che hanno dato esito positivo. Lo riferiscono fonti vicine al gruppo triestino, secondo il quale si sarebbe trattato di «questione di routine», visto che «gli stress test vengono richiesti periodicamente dalle autorità». La riunione, durata un’ora e tre quarti, avrebbe quindi toccato solo temi di ordinaria amministrazione, come hanno confermato i consiglieri intercettati al termine del cda. «È stato un consiglio del tutto ordinario», ha detto Angelo Miglietta, precisando che nel meeting non si era parlato «né di Telecom, né di Ppf» né, ancora, della questione dei requisiti di onorabilità della Fondazione Generali. Secondo una nota del gruppo, è stata invece accertata dal cda la sussistenza del requisito di indipendenza di alcuni componenti del board, sia in base al Tuf (idonei Gabriele Galateri di Genola, Francesco Caltagirone, Cesare Calari, Carlo Carraro, Diego Della Valle, Angelo Miglietta, Alessandro Pedersoli, Lorenzo Pellicioli, Paola Sapienza e Paolo Scaroni), sia in base al codice di autodisciplina delle società quotate (idonei, oltre a quelli già citati, anche Alberto Nagel, Vincent Bolloré e Francesco Saverio Vinci, ma non Angelo Miglietta, presente nel primo gruppo).