Entro aprile 2017 il governo dovrà varare il nuovo codice dei contratti pubblici

di Sonia Lazzini

Torniamo alla “casa” (gioco dell’oca, casella 19): tante le modifiche anche su fideiussione ed assicurazioni che sembrano pero’ riportarci indietro al 2006 …

Con “viva e vibrante soddisfazione “ siamo di nuovo ad occuparci di una bozza di decreto correttivo al codice dei contratti varato meno di un anno fa.

Lo schema di decreto si compone di 84 articoli che, per maggiore chiarezza, utilizzano la tecnica della novella normativa.

Per quanto riguarda l’iter, il provvedimento viene all’esame preliminare del Consiglio dei ministri, all’esito delle consultazioni effettuate dal DAGL e dell’ esame da parte della citata Cabina di regia.

Successivamente all’approvazione preliminare, lo schema di decreto sarà inviato al parere della Conferenza Stato-Regioni e del Consiglio di Stato, che dovranno esprimersi entro 20 giorni, e alle competenti commissioni parlamentari, che si esprimeranno entro 30 giorni.

Doveva essere licenziato durante il Consiglio dei Ministri numero 12 del 10 febbraio scorso, ma cosi’ non è stato; di conseguenza prima di analizzarne le novità, aspettiamo di averne un varo definitivo

Una osservazione però ci preme fare immediatamente: le modifiche sugli aspetti assicurativi, se tali resteranno, hanno tenuto conto di alcune delle  precedenti “incongruenze” e il risultato sembra essere all’altezza dell’importanza della materia, (ricordiamoci che gli appalti pubblici rappresentano circa i 19% del PIL) anche se….

Ovviamente sarà nostra cura organizzare un incontro nel quale analizzare assieme tutte le nuove disposizioni e i loro necessari risvolti operativi

per saperne di più: https://appaltieassicurazioni.it/giro-degli-appalti-84-articoli/