E’ stata ritenuta determinante la negligente condotta dell’imputato il quale, in violazione di regole cautelari di condotta di ordinaria prudenza, perizia e diligenza, decidendo di posizionare due passeggeri sul proprio scooter, in piedi davanti a sé, ha posto in essere una ineliminabile condizione determinativa dell’evento senza la quale esso non si sarebbe verificato.

La Corte, in particolare, ha messo bene in luce come l’evidente instabilità del mezzo – che si era discostato dal margine destro della corsia di percorrenza – causato dalla pericolosa e non consentita presenza di due trasportate e, in particolare, della minore posta in piedi sulla pedana davanti al guidatore, avesse determinato lo spostamento del veicolo nella opposta corsia di marcia, accertata attraverso la valorizzazione di elementi -rilievi tecnici eseguiti nell’immediatezza dei sinistro – quali la posizione dei veicolo dopo il sinistro, ritrovato sulla parte più a destra della carreggiata, anziché (come avrebbe dovuto essere) nella parte centrale o sulla sinistra; le tracce sull’asfalto, i residui dei materiali plastici, il luogo di ritrovamento della vittima.

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, 15 dicembre 2016 n. 53335