In Italia, secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, circolano oggi 5,3 milioni di auto connesse, segno della crescente diffusione globale dei sistemi di guida assistita e delle automobili intelligenti.

I meccanismi di sicurezza e le funzioni basate sul cloud – in base a quanto emerge dallo studio ‘Connected Car Effect 2025′, pubblicato a gennaio da Bosch in collaborazione con Prognos – potranno evitare circa 260.000 incidenti con lesioni, facendo risparmiare quasi 400.000 tonnellate di emissioni di CO2.

Sempre secondo la ricerca, entro il 2025 il sistema elettronico di stabilità (ESP) sarà disponibile nel 90% dei veicoli circolanti nei tre Paesi di osservazione (Stati Uniti, Cina e Germania), mentre la frenata d’emergenza automatica basata su sensori e segnalazione di cambio corsia funzionerà sul 40% dei mezzi.

La maggior parte delle auto sarà dotata di sistemi per la connettività e di strumenti atti ad incrementare il comfort. Si assisterà anche a un ulteriore sviluppo e diffusione delle funzioni di parcheggio intelligente, grazie all’utilizzo di sensori, ultrasuoni e all’implementazione di dispositivi di connessione tra veicoli e rete.